Bisogni e assistenza al bambino con patologia cronica – Assunta Tornesello

Triacorda Notizie

La Dott.ssa Tornesello si è laureata e specializzata in Clinica Pediatrica presso l’Università Cattolica del S. Cuore di Roma. Si è sempre dedicata alla cura e allo studio delle patologie tumorali ed ematologiche del bambino. E’ ricercatore presso l’Istituto di Clinica Pediatrica dell’Università Cattolica del S. Cuore di Roma e dal 2005 è anche Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oncoematologia Pediatrica presso il P.O. Vito Fazzi dell’ASL LE. Ha pubblicato numerosi lavori scientifici su argomenti di oncoematologia pediatrica, molti dei quali in lingua inglese e inseriti nella banca dati bibliografica internazionale PubMed. E’ componente del comitato operativo previsto dal protocollo d’intesa tra Regione Puglia, ASL LE e Tria Corda Onlus per la progettazione di un Ospedale Pediatrico del Salento.

In vista del Convegno di Tria Corda del 14 novembre prossimo abbiamo rivolto alla Dott.ssa Tornesello alcune domande riguardanti il bambino affetto da patologia cronica, nell’ottica delle funzioni e delle attività del futuro Ospedale Pediatrico del Salento.

 Dott.ssa Tornesello, quali sono le necessità assistenziali di un bambino con patologia cronica?

Il bambino con malattia cronica, soprattutto se rara e complessa, presenta necessità assistenziali peculiari che non possono prescindere da una organizzazione in rete multispecialistica emultiprofessionale, integrata con la pediatria territoriale. Il coordinamento della rete spetta al pediatra specialista del settore che, per la consapevolezza delle caratteristiche peculiari delle differenti patologie croniche, può correttamente identificare gli indicatori di qualità di vita per il bambino e la famiglia, indicare gli specifici programmi terapeutici e guidare i percorsi riabilitativi.

Chi deve occuparsi dell’assistenza e quali devono essere i luoghi in cui tale assistenza deve essere erogata ai minori con patologie croniche?

Nell’ambito della organizzazione della rete punto cardine è il potenziamento delle unità operative pediatriche che devono sviluppare al loro interno competenze specifiche per garantire il coordinamento attivo e competente degli interventi specialistici diagnostici e terapeutici. E’ inoltre assolutamente indispensabile considerare nell’organizzazione delle cure, come sempre accade per il paziente pediatrico, i riflessi sull’intero nucleo familiare del bambino malato.

Quali sono gli ambiti principali entro cui si devono sviluppare le cure per i minori affetti da una patologia cronica?

Il concetto di complessità delle cure per la malattia cronica deve svilupparsi almeno in tre ambiti: quello specifico della patologia, quello del sistema socio-sanitario nel suo complesso e quello della famiglia.

 

Segreteria Tria Corda


Trovi interessante l’argomento? La dottoressa Assunta Tornesello sarà presente al convegno “Bambini e assistenza pediatrica nel Salento” per approfondire questo tema.