eSCO- Scuola a Casa e in Ospedale
eSCO- Scuola a Casa e in Ospedale
eSCO- Scuola a Casa e in Ospedale
Insegnare a bambini ospedalizzati o in assistenza medica domiciliare
e mantenerli in contatto con i loro amici ed insegnanti
allβinterno del contesto-classe
COMUNICATO STAMPA
Lecce, 21 febbraio 2019
Presentato oggi, giovedΓ¬ 21 Febbraio, alle ore 11.00, presso la Sala Conferenze della Direzione Generale della Asl Lecce, in via Miglietta, 5 a Lecce, il nuovo progetto di Tria Corda Onlus:Β βeSCO: Scuola a Casa e in Ospedaleβ.
Il progetto prevede la realizzazione di un servizio di βHospital and Home Educationβ stabile, avanzato ed innovativo che, grazie ad un team di mediatori culturali opportunamente formati, supporterΓ i pazienti pediatrici lungodegenti a casa e in ospedale consentendo loro di mantenere il contatto telematico con la propria classe di appartenenza e con gli amici ed insegnanti, anche durante i periodi di degenza e riabilitazione, alleggerendo cosΓ¬ lβimpatto che lβambiente ospedaliero ha sui piccoli pazienti e riducendo o eliminando i traumi connessi al distacco ed al successivo reinserimento scolastico.
Presenti alla conferenza: il Presidente di Tria Corda Onlus, Dott.Β Antonio Aguglia, il Direttore Amministrativo ASL Lecce facente funzioni del Direttore Generale, Dott.Β Antonio Pastore, il Presidente della FondazioneΒ βBanca Popolare Pugliese Giorgio Primiceriβ – Onlus, Dott.Β Vito Primiceri, il Direttore Generale di Banca Popolare Pugliese, Dott.Β Mauro Buscicchio, il Docente di Informatica presso il Dipartimento di Ingegneria dellβUniversitΓ del Salento, Prof.Β Mario Bochicchio.
Il progetto, per il 2019, Γ¨ stato finanziato dalla Fondazione βBanca Popolare Pugliese Giorgio Primiceriβ -Onlus, da sempre attenta e sensibile alle esigenze delle famiglie ed allo sviluppo del territorio.
Lβestensione e il miglioramento dei servizi per lβistruzione dei piccoli pazienti sarΓ possibile durante tutte le fasi della terapia in ospedale: dalla diagnosi, alla cura, al post trattamento medico, cioΓ¨ durante la riabilitazione in ospedale, nei centri a domicilio e nelle scuole di appartenenza.
LoΒ Store VodafoneΒ Mazzini di LecceΒ fornirΓ , per lβavvio del progetto, 6 postazioni con modem e carte sim da 20 giga, per consentire la connettivitΓ gratuita con la propria classe a 6 bambiniΒ lungodegenti a casa o in ospedale.
In occasione delΒ Salento Bike Fest, che si terrΓ lβ11 e il 12 maggio 2019, il ricavato delle varie attivitΓ organizzate in tali date, sarΓ devoluto a Tria Corda Onlus per finanziare il progetto Esco-Scuola a casa e in Ospedale.
Primi step:
- Acquisizione di attrezzature informatiche (computer, tablet, telecamere, stampanti, sistemi audio, β¦) per la connessione bidirezionale interattiva tra i giovani pazienti e la scuola di appartenenza;
- Formazione di giovani ricercatori, appositamente selezionati dal Comitato Tecnico Scientifico, per lβacquisizione delle competenze tecnologiche necessarie allβerogazione del servizio βeSCO β Scuola a Casa e in Ospedaleβ secondo le piΓΉ recenti ed efficaci indicazioni. Particolare cura sarΓ rivolta anche agli aspetti relativi alla preparazione psicopedagogica dei giovani ricercatori per poter supportare al meglio la realizzazione del Progetto βEsco-Scuola a casa e in Ospedaleβ con i piccoli degenti, i loro amici ed insegnanti, il personale sanitario operante presso gli ospedali o a domicilio e i familiari o assistenti.
Nello scenario definito dal Protocollo dβintesa tra Regione Puglia, Direzione Generale della Asl Lecce e Tria Corda Onlus, il progetto βeSCO: Scuola a Casa e in Ospedaleβ rappresenta un ulteriore e significativo passo avanti verso la realizzazione delΒ Polo Pediatrico del Salento.
Queste le parole di Antonio Aguglia, Presidente di Tria Corda Onlus:Β βSono molto felice e orgoglioso di questo progetto, che rappresenta un ulteriore tassello verso la realizzazione concreta del Polo Pediatrico. CiΓ² dimostra che il Polo cβΓ¨, esiste e che si sta andando nella direzione giusta. βeSCOβ rappresenta la filosofia di Tria Corda, volta a rendere lβospedale a misura di bambino ed attento alle sue esigenze, abbattendo le tante difficoltΓ che un piccolo ricoverato affronta durante la degenza. Inoltre, aspetto fondamentale del progetto, Γ¨ che i bambini lungodegenti a casa o in ospedale, potranno, attraverso il servizio di βHospital and Home Educationβ e grazie ad un team di mediatori, essere supportati costantemente. Ma soprattutto i pazienti rimarranno in contatto con i propri compagni di classe e amici, mantenendo le relazioni e alleggerendo cosΓ¬ lβimpatto che lβambiente ospedaliero ha su di loro, riducendo i traumi connessi al distacco ed al successivo reinserimento scolastico. Tutti i bambini hanno diritto allβistruzione e anche se malati, Γ¨ importantissimo farli rimanere in contatto con la normalitΓ della vita βesternaβ ed avere a disposizione quanti piΓΉ servizi per sentirsi il piΓΉ possibile a casaβ.
Β
Per il dott. Antonio Pastore, Direttore Amministrativo facente funzioni del Direttore Generale ASL Lecce, il progetto βeSCOβ Γ¨ una nuova cruciale tappa verso la meta del Polo Pediatrico:Β βLa nostra azienda βΒ spiegaΒ – da tempo ha sposato e fatto proprio il progetto del Polo Pediatrico del Salento. Con questa nuova iniziativa, che si inserisce in un disegno di piΓΉ ampio respiro, confermiamo il nostro impegno al fianco di Tria Corda e degli altri partner, ma soprattutto ribadiamo lβidea che ha dato origine a questo percorso comune: offrire ai pazienti pediatrici e alle loro famiglie non solo prestazioni sanitarie, ma una SanitΓ che si adatta ai loro bisogni. Nella nostra Oncoematologia Pediatrica esiste giΓ la possibilitΓ per i pazienti, piccoli e grandi, di non perdere le lezioni pur stando in Ospedale. Oggi, perΓ², facciamo un balzo in avanti notevole: se i bambini, infatti, non possono andare a scuola, sarΓ la scuola ad andare da loro, in ospedale o a casa. Grazie alla tecnologia e alla rete internet potranno assistere alle lezioni e ciΓ² sarΓ possibile in tutti i reparti pediatrici della nostra ASL. Un bel risultato davvero, che premia il lavoro di tutti coloro i quali hanno immaginato e realizzato un progetto capace di arricchire il percorso di cura con il valore aggiunto dellβumanitΓ , restituendo cosΓ¬ ai piccoli pazienti un pezzo importante del loro vissuto quotidianoβ.
Il Presidente della Fondazione βBanca Popolare Pugliese Giorgio Primiceriβ β onlus afferma: βQuando abbiamo dato vita alla Fondazione di Banca Popolare Pugliese il nostro obiettivo era quello di aiutare i progetti migliori, portati avanti dalle Associazioni e dagli Enti piΓΉ lungimiranti, a diventare realtΓ . Quello che oggi Tria Corda presenta Γ¨ in piena sintonia con questi propositi. Aiutare bambini meno fortunati a sentirsi uguali ai loro compagni. Utilizzare la tecnologia nel modo piΓΉ produttivo e intelligente, ci consente di far sentire questi ragazzi parte della vita attiva e partecipare alla loro evoluzione cognitiva, sperando che quello in ospedale sia soltanto un breve intervallo e loro possano ritornare presto a sedere sui banchi di scuola, accanto ai loro amici, circondati dall’effetto dei loro genitori e dei loro insegnanti. Tria Corda ha predisposto un bel progetto e non potevamo, come Fondazione, sottrarci agli impegni presi, in questa direzione, con il territorio in cui la Banca operaβ.
LβUniversitΓ del Salento, tramite il Dipartimento di Ingegneria e il βCentro di Ricerca Interdipartimentale in Digital Humanitiesβ provvederΓ alla formazione dei giovani ricercatori ed alla definizione del setup tecnologico, che permetterΓ la connessione tra postazioni ospedaliere, classi scolastiche e famiglie. Un Comitato Tecnico Scientifico costituito da esperti dei diversi settori interessati, si occuperΓ del monitoraggio e della valutazione dei risultati, a garanzia della corretta riuscita dellβiniziativa.
In accordo con il sistema sanitario locale, parteciperanno i reparti di Pediatria e Oncoematologia di Lecce, Scorrano, Galatina, Gallipoli e Tricase. I comuni salentini, che ospitano i centri pediatrici di coinvolti, patrocineranno lβiniziativa e collaboreranno nell’individuazione delle scuole e delle famiglie che fruiranno del servizio.
Tra i beneficiari diretti della sperimentazione βeSCOβ rientreranno gli studenti salentini delle scuole dellβInfanzia alle Primarie, alle Secondarie di primo e secondo grado, dai 4 ai 18 anni.