La musicoterapia e i suoi effetti benefici sulla salute

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Adatta a tutti, a chi si sente triste, a chi è allegro, a chi è solo o in compagnia, la musica è in grado di far divertire e distrarre o suscitare ricordi e riflessioni, mentre magari osserviamo il paesaggio al di là del finestrino di un treno che ci porta lontano. È un linguaggio universale che unisce persone di culture e nazioni diverse.
Il suo grande potere fa di lei non solo una buona compagna, ma anche un vero toccasana per la salute e il benessere della persona.

La musicoterapia Γ¨ una disciplina che consiste nell’utilizzo della musica e dei suoi elementi (ritmo, armonia, timbro e melodia) a scopo preventivo, riabilitativo e di sostegno, ed Γ¨ in grado di intervenire sui disturbi sia fisici che psichici in pazienti di tutte le etΓ . BenchΓ© nella nostra societΓ  l’impiego della musica in campo medico abbia preso piede solo negli ultimi tempi, in realtΓ  giΓ  gli antichi sciamani la utilizzavano per curare le malattie; essi consideravano ogni singola patologia una perdita dell’equilibrio tra corpo e spirito e ritenevano, quindi, che fosse possibile facilitare la guarigione ripristinando tale armonia. La musica, grazie alla sua potente influenza sulla parte irrazionale dell’uomo, Γ¨ un mezzo che permette al paziente di gestire al meglio la paura e il disagio della malattia. Diversi studi dimostrano la sua efficacia su vari disturbi, come lo stress, l’ansia, la depressione, il dolore, la cefalea, l’autismo infantile, le disabilitΓ  motorie, i disturbi cognitivi, i disturbi somatoformi, il morbo di Alzheimer..

La musicoterapia Γ¨ uno strumento complementare alle terapie mediche che, se adeguatamente inserito in un piano terapeutico, sembra possa esercitare effetti benefici sul sistema nervoso autonomo, producendo un rilassamento del tono muscolare, una riduzione del dolore, dei livelli d’ansia e quindi una diminuzione delle esigenze farmacologiche.

Nel contesto ospedaliero pediatrico, essa si colloca all’interno del processo di umanizzazione delle cure, con l’obiettivo di migliorare il benessere e la qualitΓ  della vita del bambino ospedalizzato, dei suoi familiari e di tutto il personale curante.

Negli Stati Uniti Γ¨ giΓ  ben nota e affermata, in Italia un po’ meno, ma sta andando gradualmente diffondendosi all’interno di alcuni reparti pediatrici, dove sono spesso organizzate attivitΓ  ludico musicali (che talvolta coinvolgono anche i genitori), durante le quali i bambini, con l’aiuto di musicoterapeuti specializzati, cantano filastrocche, costruiscono strumenti musicali o semplicemente ascoltano della buona musica suonata dal vivo.

È una tecnica in grado di ridurre il dolore nei bambini che hanno affrontato un intervento chirurgico, efficace durante le procedure dolorose o particolarmente stressanti e indicata anche nel trattamento dei neonati prematuri, all’interno dei reparti di Terapia Intensiva Neonatale: aiuta infatti a diminuire la frequenza cardiaca dei bambini, a calmare il loro respiro, a facilitare il sonno e a mantenerli piΓΉ sereni quando sono svegli.

È un intervento semplice che puΓ² fare una grande differenza. L’obiettivo principale di questa piacevole tecnica Γ¨ quello di migliorare lo stato d’animo e la salute dei piccoli combattenti durante il loro percorso di guarigione, e i numerosi risultati positivi riscontrati fanno ben sperare.

 

Patrizia Scarcella