Polo Pediatrico, dalla Regione 11 milioni di euro

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Indetta la gara della progettazione esecutiva. Interessato il secondo piano del vecchio blocco dell'ospedale «Vito Fazzi»


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Polo Pediatrico del Salento. Ora è nero su bianco. La Asl con una delibera siglata giovedì ha indetto il bando di gara della progettazione esecutiva per la sua realizzazione. La Regione ha stanziato 11 milioni immediatamente utilizzabili. Un passo decisivo verso la realizzazione di una struttura interamente dedicata a curare i piccoli pazienti secondo il modello Hub e Spoke, che occuperà completamente il secondo piano del vecchio blocco del Fazzi. Un sogno iniziato 10 anni fa grazie al costante impegno di numerose associazioni di volontariato, prima fra tutte Tria Corda.

Sono circa 160mila i giovani tra 0 e 18 anni che vivono sul territorio e richiedono una concentrazione efficace e sinergica dei servizi suddivisi “per livelli di complessità clinica crescenti”, si legge nella delibera siglata dalla Asl. L’intervento di adeguamento della struttura implica: riconfigurazione funzionale, ampliamenti e sistemazioni esterne del secondo piano del presidio in modo da realizzare 20 posti letto di Pediatria; 10 posti letto di Oncoematologia Pediatrica; 10 posti letto di Chirurgia Pediatrica; il Pronto Soccorso Pediatrico; 10 posti letto di Unità di Terapia Intensiva Neonatale; ambulatori specialistici; aree ludiche ed aule didattiche dedicate alla Facoltà di Medicina. La spesa complessiva stimata è pari a 30 milioni di euro.

La delibera della Asl ha fatto seguito alla nota della Regione Puglia che il 27 giugno scorso ha comunicato “una disponibilità della somma di 11 milioni, non contrattualizzati e non progettati, che possono essere prontamente utilizzati per l’avvio di un primo stralcio sul quadro economico complessivo”. Il 6 ottobre scorso la Asl ha indetto la procedura aperta per l’affidamento della progettazione definitiva che sarà la base di gara per il conseguente affidamento congiunto della progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori; ha inoltre tra l’altro approvato lo schema del disciplinare di gara come riferito dal RUP.

Il direttore dell’Area Gestione Tecnica Daniele Prete con il supporto del dirigente amministrativo Laura Casto hanno redatto la relazione istruttoria. Gli obiettivi perseguiti sono tanti, tra questi: quello di essere un centro di riferimento di alta specializzazione per i problemi pediatrici e, per alcune specializzazioni, dell’intera area salentina; garantire prestazioni specialistiche in regime di Day-Hospital, Day Surgery, Day Service ed ambulatoriali; istituire ambulatori specialistici d’eccellenza anche per bambini con malattie rare; coordinare assicurando l’assistenza ai bambini con malattie croniche e disabilitanti in collegamento con i servizi territoriali; realizzare percorsi dedicati per i servizi di Pronto Soccorso pediatrico, Rianimazione ed Anestesia, Terapia Intensiva post operatoria, Diagnostica per immagini, Nefrologia e Dialisi, cure palliative e di riabilitazione multifunzionale anche di neuropsichiatria infantile. Non ultima per importanza è prevista anche la promozione dell’assistenza residenziale e semiresidenziale in età pediatrica per le patologie emergenti, prime fra tutte quelle dello spettro autistico.