Presentato ad Emiliano il progetto per la realizzazione di un Polo pediatrico

Triacorda Notizie, Press

Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano lunedì 21 dicembre ha partecipato, nella sede della direzione generale dell’Asl, alla presentazione del progetto per la realizzazione di un Polo pediatrico salentino per il quale da anni si batte l’associazione Tria Corda.

Polo Pediatrico: si accelera entro un anno la consegna

Il primo passo è l’annessione di Chirurgia Pediatrica di Casarano

Il Governatore: “Sì alla realizzazione se la richiesta è una priorità del territorio”. Il presidio eviterà l’esodo delle famiglie verso Bari o il Nord d’Italia.

L’idea prenderà forma con il trasferimento del reparto di Chirurgia pediatrica da Casarano a Lecce. L’idea lanciata dall’associazione Tria Corda è ora pienamente in linea col progetto di riorganizzazione dei servizi sanitari. Ed Emiliano sembra fortemente intenzionato a farla sua per dare alle province di Lecce, Brindisi e Taranto un punto di riferimento, capace di ospitare un pronto soccorso pediatrico ed alcune specializzazioni oggi disperse tra le varie sedi periferiche.

Il principio che ispira l’azione è chiaro: concentrare in una sola sede eccellenze e professionalità che prese singolarmente, a volte, sono totalmente inutili. Per deliberare la creazione della nuova struttura bisognerà aspettare un po’ di tempo, a causa di problemi tecnici: l’area del “Fazzi” da adibire a polo pediatrico (corrispondente grosso modo all’attuale pronto soccorso) verrà liberata non appena sarà completata la nuova struttura in costruzione. La consegna è prevista, salvo ritardi, per novembre 2016. La strada è tracciata dallo stesso Emiliano, che lunedì 21 dicembre ha partecipato ad una conferenza organizzata da Tria Corda alla presenza del direttore generale della Asl Silvana Melli e di alcuni consiglieri regionali. Durante la conferenza, Emiliano ha posto molti interrogativi ai suoi interlocutori. I rappresentanti di Tria Corda, il presidente Antonio Aguglia e il medico Carlo Corchia, sono stati lieti di rispondere a tutti i dubbi. Il governatore ha molto battuto sulla disponibilità dei territori a privarsi di un determinato servizio, ma quando ha realizzato che a Casarano, dove c’è un valido reparto di Chirurgia pediatrica, manca l’unità di Terapia intensiva pediatrica e neonatale, ha deciso di passare all’azione. Anche a costo di sfidare eventuali strumentalizzazioni politiche locali: “La gente non è stupida. Se la chiusura della pediatria periferica serve a crearne una più efficiente a qualche chilometro di distanza sono tutti contenti. Se chiudi senza ragione o senza spiegare perché, allora la gente si arrabbia. Il rischio di strumentalizzazione politica? Me ne frego”.

I commenti: Nulla osta bipartisan sul progetto e i politici chiedono di sveltire l’iter

“La creazione di una struttura di secondo livello è una priorità”. Lo dicono in coro consiglieri regionali di diverso colore politico. Davanti a Michele Emiliano c’erano Paolo Pellegrino, Sergio Blasi, Saverio Congedo, Luigi Manca.

[da Il Quotidiano di Puglia]

Ospedale pediatrico: il sì della Regione

Emiliano: “Ma serve il nuovo Fazzi”

Il Polo pediatrico di secondo livello a un passo dalla sua realizzazione. Il progetto, figlio di un’idea lanciata dall’associazione Tria Corda, è stato presentato lunedì 21 dicembre, nella sede della direzione generale della Asl di Lecce, al presidente della Regione, Michele Emiliano. Il presidente dell’associazione, Antonio Aguglia, ha parlato con il cuore, rivolgendosi direttamente a Emiliano, mettendo in evidenza i disagi che le famiglie e i piccoli pazienti devono affrontare per cercare cure e assistenza, spesso fuori regione. E non solo. In ballo c’è anche la sicurezza e la qualità delle performance ospedaliere.

Il Governatore ha sfoderato la rapidità nelle decisioni. E’ emerso che per concretizzare l’apertura di un Polo Pediatrico bisognerà aspettare l’ultimazione del Nuovo Fazzi, ossia il dipartimento Emergenza e Accettazione, ma intanto Emiliano ha espresso apprezzamento per il progetto e promesso che sarà valutato nell’ambito del Piano di riorganizzazione che dovrà, prima o poi, essere varato dalla Regione.

[da La gazzetta del Mezzogiorno]